Roero Arneis DOCG VIETTI
Punteggio sommelier | 91/100 | 2024 |
Cantina | VIETTI |
Denominazione | Roero Arneis DOCG |
Annata | 2023 |
Uvaggio | 100% Arneis |
Gradazione | 13,50% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Codice ICQRF | CN 8613 |
Sede Cantina | VIETTI - Castiglione Falletto (CU) - Piazza Vittorio Veneto, 5 |
Abbinamento | Antipasti di pesce al vapore, Affettati e salumi, Risotto alle verdure, Cozze, Fritto misto di pesce, Tartare-carpaccio pesce, Formaggi freschi |
Carta dei vini | Roero Arneis |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Piemonte (Italia) |
Stile | Leggero e fresco |
La denominazione per questo vino della tradizione Piemontese, recentemente riscoperto e valorizzato, è quella DOCG delle Langhe. La varietà di uve impiegate per la sua vinificazione è quella di Arneis pura al 100%. La zona di produzione è selezionata nelle uve provenienti da vigneti siti in Santo Stefano Roero, nel cuore del Roero, e caratterizzati da terreno calcareo argilloso. L’età media delle viti è di 25 anni, il sistema di allevamento è a Guyot e la densità media per ettaro è di 4.500 massimo 5.000 piante per ettaro di terreno. Per la vinificazione è prevista la diraspatura e poi soffice pressatura. La fermentazione si svolge in acciaio ad una temperatura che varia tra i 10 – 12° C, molto lenta per mantenere un frutto fresco ed intenso. A metà della fermentazione la vasca viene chiusa ermeticamente per riassorbire una piccola quantità di CO2 naturale. L’invecchiamento non prevede per questo vino la fermentazione malolattica che resta sulle fecce in vasca d’acciaio fino in prossimità dell’imbottigliamento. Un vino della cantina Vietti del Piemonte, particolarmente versatile ed eclettico negli abbinamenti culinari, può essere abbinato ad antipasti leggeri oppure può anche essere sorseggiato a tutto pasto. È un bell’Arneis.
Caratteristiche del vino bianco Roero Arneis Cantina Vietti
All’esame organolettico si presenta di colore Giallo paglierino alla vista. Con ampio profumo al naso, dove si percepiscono bene sentori floreali freschi, aromi fruttati di agrumi e melone, e toni ammandorlati. Il gusto è di corpo e caratterizzato da una buona spalla acida in degustazione, ben bilanciato, elegante e lungo nel finale.
Abbinamenti consigliati degustando questo vino bianco piemontese
Un vino che accompagna zuppe, minestre, primi piatti e verdure. Ottimo con gli spaghetti con tonno, piselli e cipolle. La temperatura di servizio ideale è di 8° C in calice alto ed ampio che lascia diffondere le note profumate.