Moscato Giallo "VOGELMAIER" DOC BIO ALOIS LAGEDER
Punteggio sommelier | 91/100 | 2024 |
Cantina | ALOIS LAGEDER |
Denominazione | Moscato Giallo "VOGELMAIER" DOC |
Annata | 2022 |
Uvaggio | 100% Moscato Giallo |
Biologico | Sì |
Gradazione | 12,00% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Codice ICQRF | BZ 144 |
Sede Cantina | ALOIS LAGEDER - Magré (BZ) - Vicolo dei Conti, 9 |
Abbinamento | Antipasti di pesce al vapore, Tartare-carpaccio pesce, Risotti, Aperitivo, Pesce spada, Antipasti di pesce affumicato, Carni Bianche, Affettati e salumi |
Carta dei vini | Moscato Giallo |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Trentino-Alto Adige (Italia) |
Stile | Fruttato |
In Alto Adige, le caratteristiche naturali del territorio si esprimono in vini freschi e dal profilo molto netto, e ciò vale a maggior ragione per questo Moscato Giallo, prodotto con uve di alcune vigne del maso Vogelmaier in una piccola valle laterale a ridosso del Lago di Caldaro, dove di notte spirano venti discendenti freschi. Vinificato secco, questo moscato sviluppa in pieno tutte le sue note aromatiche tipiche, ammaliando il palato con un retrogusto fresco che fa da contrappunto ai suoi aromi dolci. Il vitigno impiegato per la sua vinificazione è quello di Moscato giallo puro al 100%. Il Moscato Giallo Vogelmaier, le cui uve vengono coltivate nei pressi del Lago di Caldaro, è un bianco che riposa sulle fecce fini per circa sei mesi. Aromatico e tipico, tanto al naso quanto al palato, offre un sorso scorrevole e propone anche un buono specchio di bevibilità.
Caratteristiche del vino Moscato Giallo Alois Lageder
All’esame organolettico si presenta con un colore giallo paglierino chiaro, lucido e brillante, con leggeri riflessi verdolini. Il profumo è decisamente aromatico all’olfattiva, lascia percepire sentori floreali, ricordi di frutta a polpa gialla matura e sfumature di noce moscata. Il gusto è di buon corpo al sorso, al palato si rivela equilibrato e di ottima lunghezza.
Abbinamenti consigliati degustando questo vino bianco
Un vino ideale da abbinare alle ricette speziate e alle preparazioni della cucina orientale, è da provare con i filetti di cernia al curry. Va servito fresco a 10° C in calice ampio ed alto che lascia sprigionare tutte le sue note profumate.