Barolo 2019 DOCG Ceretto
Punteggio sommelier | 90/100 | 2024 |
Cantina | Ceretto |
Denominazione | Barolo DOCG |
Annata | 2019 |
Uvaggio | 100% Nebbiolo |
Gradazione | 14,50% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Codice ICQRF | CN/7375 |
Sede Cantina | Ceretto Aziende Vitivinicole - Alba (CN) - Località San Cassiano, 34 |
Abbinamento | Affettati e salumi, Formaggi stagionati, Selvaggina, Spezzatino di carne e selvaggina, Galletto alla brace, Pasta al sugo di carne, Tagliata di Manzo, Risotto ai Funghi |
Carta dei vini | Barolo |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Piemonte (Italia) |
Stile | Corposo e intenso |
Il Barolo DOCG della casa vitivinicola Ceretto rappresenta il principale connubio tra tradizione e innovazione. Tra il rispetto dell’identità culturale e territoriale e la raffinatezza dei moderni metodi di produzione per offrire all’assaggiatore un prodotto eccezionale dalle caratteristiche eccelse. Il Barolo DOCG Ceretto viene prodotto nel comune di Barolo e Serralunga D’Alba. Le uve impiegate per la sua produzione sono uve pure al 100% di nebbiolo. Il prodotto deriva dallo sviluppo dell’idea di unire sensazioni diverse per avere un giusto equilibrio. Alla base del concetto originale del Barolo; da sempre i produttori più classici hanno evitato di anteporre l’espressione singola delle vigne alla ricerca di una giusta misura nel bicchiere. È così che nel nostro Barolo classico, coesistono le due anime della denominazione: quella più gentile, propria dell’area segnata dai terreni di epoca Tortoniana di La Morra e Barolo, di cui le Brunate sono esempio, e quella più austera e maschile del versante reso tipico da terreni di epoca Elveziana, come quelli alla base del Gabutti di Serralunga. Una scelta stilistica, quella di voler sintetizzare il gusto della denominazione stessa, che ci dona un vino ricco e virile, capace di mostrarsi in gioventù e sfidare l’evoluzione con il giusto slancio. Il vino deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento di almeno tre anni e conservato per almeno due anni di detto periodo in botti di rovere o di castagno. Il periodo di invecchiamento viene calcolato a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo alla vendemmia.
Dati Organolettici di questo vino rosso Piemontese
A livello organolettico questo eccezionale vino simbolo della tradizione Piemontese si presenta con un colore rosso granato con riflessi arancione ampi e profondi. Il profumo è caratteristico del varietale, etereo, gradevole, intenso. Il sapore è asciutto, pieno, robusto, austero ma vellutato, armonico. Raggiunge una gradazione alcolica di 13% Vol.
Abbinamenti consigliati degustando questo Barolo Ceretto
Il Barolo Ceretto va servito a 20° C in calice ampio e alto. Si abbina alla perfezione con i piatti di carne. Il giusto abbinamento è rappresentato dai piatti come arrosti di carne rossa, brasati, cacciagione, selvaggina, cibi tartufati, formaggi a pasta dura e formaggi stagionati. Anche i risotti carichi di sapore e gusto come il risotto al radicchio e Zola rappresenta un perfetto abbinamento.