Fiano Moscatello Selvatico Salento "HEOS" CASTELLO MONACI
Punteggio sommelier | 90/100 | 2024 |
Cantina | CASTELLO MONACI |
Denominazione | Fiano Moscatello Selvatico Salento Igt |
Annata | 2022 |
Uvaggio | Fiano, Moscatello Selvatico |
Gradazione | 12,00% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Codice ICQRF | LE/2648 |
Sede Cantina | Castello Monaci - Salice Salentino (LE) - Contrada via case Sparse |
Abbinamento | Antipasti caldi di pesce, Spaghetti alle vongole, Branzino, Formaggi freschi, Vitello tonnato, Cozze, Crostacei, Antipasti di pesce al vapore |
Carta dei vini | Salento |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Puglia (Italia) |
Stile | Fruttato |
È uno degli ultimi nati nella famiglia di Castello Monaci, prodotto da un “single vineyard” di Moscatello Selvatico piantato nel 2005. È senza dubbio il vigneto più rappresentativo dell’azienda, circondato da pini secolari e attraversato da un vialetto di erbe aromatiche che conduce direttamente al castello. Le piante sono state donate al Presidente Seracca Guerrieri dalla famiglia Colosso di Ugento, che le aveva prelevate da un vecchissimo vigneto di famiglia: sono pertanto viti non riproducibili sul mercato e la loro bassa resa produttiva conferisce una pienezza contraddistinta da una spalla acida molto difficile da trovare nei vini dolci pugliesi. Il vitigno impiegato per la sua vinificazione è quello di Moscatello Selvatico puro al 100%. Proveniente dall’area vasta della Puglia del sud. Dopo la vendemmia manuale e svolta all'alba nella seconda decade di settembre, le uve sono sottoposte ad appassimento, quindi sono pigiate e pressate sofficemente prima di fermentare in acciaio a bassa temperatura.
Caratteristiche di questo Fiano del Salento
All’esame organolettico si presenta con un colore giallo dorato alla vista, con leggere sfumature ambrate. Il profumo al naso è ricco e intenso, con sentori floreali ed erbacei di fiori d'arancio e salvia in evidenza. Il gusto contraddistingue il sorso, dolce e avvolgente, dotato di una piacevole sensazione fresca al palato, con note fruttate di pesca e albicocca che conducono al lungo e persistente finale caramellato.
Abbinamenti consigliati degustando questo vino bianco
Un vino che si abbina alla perfezione con piatti a base di pesce, crostacei e formaggi. La temperatura di servizio ottimale è di 12° C in calice piccolo a Tulipano.