Fiano di Avellino "RADICI" DOCG Mastroberardino
Punteggio sommelier | 91/100 | 2024 |
Cantina | Mastroberardino |
Denominazione | Fiano di Avellino "RADICI" DOCG |
Annata | 2023 |
Uvaggio | 100% Fiano |
Gradazione | 13,00% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Codice ICQRF | AV/4370 |
Sede Cantina | Mastroberardino - Atripalda (AV) - Via Manfredi 75/81 |
Abbinamento | Antipasti di pesce al vapore, Antipasti di pesce affumicato, Pesce alla griglia, Pesce spada, Tartare-carpaccio pesce, Formaggi freschi, Carni Bianche, Risotto ai frutti di mare |
Carta dei vini | Fiano di Avellino |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Campania (Italia) |
Stile | Di medio corpo e profumato |
Frutto di una attenta e continua ricerca per l’individuazione del miglior connubio vitigno territorio, nasce Radici, in una concezione in cui la complessità dei caratteri è esaltata da una densità inusuale per un vino bianco, che gli conferisce solidità e spessore: un ritorno alle “radici“. L’etichetta riproduce tratti di un dipinto opera di Maria Micozzi, realizzato su una volta delle grotte di affinamento della cantina. La denominazione vantata è quella di Fiano di Avellino DOCG. Il vitigno per la sua vinificazione viene impiegato in purezza al 100%. La tenuta all’interno della quale sono allevate le viti è a Santo Stefano del Sole, l’esposizione a Sud-Ovest e il suolo è di tipo franco-sabbioso, profondo, ricco di elementi minerali, ben drenato. L’ altitudine è di 550 metri sul livello del mare. Il sistema di allevamento è la spalliera con potatura a Guyot con una densità di impianto di 4.000 ceppi per ettaro ed una resa di circa 60 quintali per ettaro vitato. L’età del vigneto raggiunge i 15 anni. Il periodo di vendemmia ricade nella seconda metà di Ottobre e si svolge manualmente come da tradizione. La vinificazione si svolge in forma classica, in bianco, con l’ausilio di serbatoi di acciaio a temperatura controllata. L’affinamento in bottiglia si sviluppa per tre massimo quattro mesi.
Caratteristiche del vino bianco Radici Fiano Di Avellino DOCG
All’esame organolettico questo sensazionale vino, si presenta con un colore giallo paglierino. Il profumo offre una moltitudine di aromi tra i quali sentori di pera, ananas, acacia, nocciola, agrumi, biancospino e sfumature floreali. Il gusto è quello di vino di buona acidità ma allo stesso tempo di grande morbidezza. Gli iniziali sentori di pesca bianca e pompelmo si chiudono con spiccate note di frutta secca.
Abbinamenti consigliati degustando questo vino della Cantina Mastroberardino
Un vino campano ottimo come aperitivo, accompagna frutti di mare e piatti di pesce di alta cucina, minestre e primi piatti. Va servito fresco a 10° C in calice alto ed ampio.