Sauvignon "FALLWIND" DOC SAN MICHELE APPIANO
Punteggio sommelier | 91/100 | 2024 |
Cantina | SAN MICHELE APPIANO |
Denominazione | Sauvignon Alto Adige DOC |
Annata | 2023 |
Uvaggio | 100% Sauvignon |
Gradazione | 13,50% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Codice ICQRF | BZ 24 |
Sede Cantina | SAN MICHELE APPIANO - Appiano (BZ) - Via Circonvallazione, 17 |
Abbinamento | Pesce alla griglia, Pasta con pesce, Aperitivo, Crostacei, Affettati e salumi, Fritto misto di pesce, Formaggi freschi, Ostriche |
Carta dei vini | Sauvignon |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Trentino-Alto Adige (Italia) |
Stile | Di medio corpo e profumato |
Un sensazionale vino bianco della Cantina San Michele Appiano, dalla vinificazioni di uve di Sauvignon puro. Questo vitigno dagli aromi intensi e marcati ha cominciato ad essere estesamente coltivato in Oltradige a partire dagli anni ‘80. I terreni pietrosi e calcarei e i freschi venti di ricaduta ai piedi del massiccio della Mendola favoriscono nelle vigne Lahn la creazione di un Sauvignon vivace ed espressivo. Freschezza acida, delicata mineralità e splendida nitidezza fanno del Sauvignon Fallwind un bianco di tendenza. I vigneti sorgono nella località Appiano Monte ad un’altitudine di 480 massimo 550 metri sul livello del mare. L’esposizione è verso Sud/Est e i terreni sono calcarei a struttura ghiaiosa, la forma di allevamento è quella classica a Guyot. La vinificazione prevede la fermentazione e l’affinamento sui lieviti in acciaio fino alla fine di febbraio.
Caratteristiche di questo Sauvignon
All’esame organolettico si presenta di colore giallo chiaro brillante con leggeri riflessi verdi. Il profumo è ampio e richiama i profumi di ananas, sambuco, uva spina e miele. Il gusto è minerale, rinfrescante ed equilibrato.
Abbinamenti consigliati degustando questo Sauvignon San Michele Appiano
È il vino sudtirolese da asparagi per antonomasia, ma s'accompagna meravigliosamente ai piatti più leggeri della cucina asiatica come sushi o gli spiedini di pollo tailandesi alla salsa di noci (saté) oppure anche a specialità alpine come i petti di quaglia su tartare di finferli. La temperatura di servizio ottimale è di 8° C in calice alto ed affusolato che lascia concentrare i profumi al naso.