Cannonau di Sardegna "Sartiglia" DOC CONTINI
Punteggio sommelier | 90/100 | 2024 |
4 Grappoli AIS | 2020 |
Cantina | CONTINI |
Denominazione | Cannonau di Sardegna Doc |
Annata | 2022 |
Uvaggio | Cannonau e altre uve rosse |
Gradazione | 13,50% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Codice ICQRF | OR/40 |
Sede Cantina | Azienda Vinicola Contini - Cabras (OR) - Via Genova, 48 |
Abbinamento | Arrosto di carne, Formaggi stagionati, Stinco di maiale al forno, Grigliata di Carne, Salsiccia, Carne Rossa in umido, Selvaggina, Spezzatino di carne e selvaggina |
Carta dei vini | Cannonau |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Sardegna (Italia) |
Stile | Di medio corpo e profumato |
Questo Cannonau di Sardegna testimonia il forte legame tra la Cantina Contini e le radici storiche e culturali della Sardegna: la Sartiglia infatti è una delle più antiche manifestazioni equestri che avviene durante il periodo di Carnevale ad Oristano. La storia della Famiglia Contini è intrecciata con la viticoltura sin dal 1898, quando il capostipite Salvatore Contini iniziò a dedicarsi anima e corpo alla produzione di vini sardi e alla loro valorizzazione. Le tenute della famiglia Contini ammontano a circa 100 ettari divisi tra Penisola del Sinis, Pendici del Monte Arci e Valle del Tirso. E’ proprio in prossimità di quest’ultimo che viene prodotto il Cannonau di Sardegna Sartiglia DOC, con uve Cannonau e altre uve rosse locali coltivate su terreni di origine vulcanica. Dopo la vendemmia, avvengono la pressatura soffice, fermentazione a contatto con le bucce ed infine riposo per un anno in botti, con successivo affinamento in bottiglia per 6 mesi.
Caratteristiche di questo vino della Cantina Contini
Si presenta di colore rubino intenso, tendente al granato se lasciato invecchiare. Il profumo al naso è ricco e fruttato con sentori di ciliegia matura, prugna e mora. In bocca è un vino caldo e corposo, con un’ottima struttura e una lunga persistenza.
Abbinamenti consigliati degustando questo Cannonau di Sardegna Doc
Un ottimo vino per accompagnare secondi di carne e selvaggina. Irresistibile con il pecorino sardo al mirto. La temperatura di servizio ottimale è di 16°C in calice non molto ampio.