Chianti Classico "AMA" DOCG CASTELLO DI AMA
Punteggio sommelier | 92/100 | 2024 |
3 viti Vitae AIS | 2018 | |
James Suckling | 92/100 | 2018 |
2 Bicchieri gambero rosso | 2018 | |
Robert Parker | 89/100 | 2018 |
Cantina | CASTELLO DI AMA |
Denominazione | Chianti Classico DOCG |
Annata | 2021 |
Uvaggio | 100% Sangiovese |
Gradazione | 13,50% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Codice ICQRF | SI 7469 |
Sede Cantina | CASTELLO DI AMA - Gaiole in Chianti (SI) - Località Ama in Chianti |
Abbinamento | Affettati e salumi, Pasta all'amatriciana, Gnocchi al ragù, Cotoletta alla milanese, Tagliata di Manzo, Risotti, Formaggi di media stagionatura, Formaggi stagionati |
Carta dei vini | Chianti |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Toscana (Italia) |
Stile | Di medio corpo e profumato |
Il Chianti Classico DOCG “Ama” è stato prodotto per la prima volta con la vendemmia 2010, ed è ottenuto con uve derivanti da nuovi cloni di sangiovese. Fermenta con i soli lieviti indigeni e matura in barrique almeno per 12 mesi. Per la sua vinificazione sono impiegate uve di vitigni autoctoni come il Sangiovese per il 96% del blend, cui si aggiunge una piccola percentuale di Merlot pari al 4% in modo da donare complessità e arrotondare i tannini spigolosi del chianti.
Caratteristiche del vino rosso Chianti Classico DOCG
All’esame organolettico questo vino si presenta con un colore rosso rubino carico. Il profumo è all’esame olfattivo molto elegante, con note di frutti rossi maturi e frutti di bosco, accompagnati da sfumature speziate. Il gusto è armonico, fresco ed equilibrato in degustazione, con una lunga persistenza che conferma i sentori percepiti all’olfattiva.
Abbinamenti consigliati degustando questo Chianti Classico Castello di AMA
Un vino elegante della tradizione toscana, famoso in tutto il mondo, si sposa egregiamente con i secondi piatti di carne della cucina di terra, e con i formaggi. Da provare con la caciotta d’Urbino. La temperatura di servizio ideale è di 16° C massimo 18°. Va versato in calice ampio che favorisce l’ossigenazione.