Zibibbo Sicilia "Lighea" DOC Donnafugata
Punteggio sommelier | 89/100 | 2024 |
3 Grappoli AIS |
Cantina | Donnafugata |
Denominazione | Sicilia Doc |
Annata | 2023 |
Uvaggio | 100% Zibibbo |
Gradazione | 13,00% |
Cl | 75cl |
Solfiti | Contiene Solfiti |
Sede Cantina | Donnafugata Cantine Storiche - Marsala (TP) - Via Sebastiano Lipari, 18 |
Abbinamento | Fritto misto di pesce, Verdure in pastella, Formaggi di media stagionatura, Formaggi freschi, Antipasti di pesce affumicato, Insalata di polpo, Ravioli di zucca, Tonno in crosta di pistacchi |
Carta dei vini | Zibibbo |
Formato | Bottiglia standard |
Regione | Sicilia (Italia) |
Stile | Fruttato |
Il nome di questo vino bianco della Cantina Donnafugata "Lighea" deriva dal nomignolo, in dialetto locale, che descrive una donna dai disordinati capelli color Sole, così Giuseppe Tomasi di Lampedusa descrive l'ammaliante sirena personaggio centrale di un suo racconto che ha dato spunto ad un vino complesso ed innovativo e ad un'etichetta altrettanto originale. Il vino bianco è prodotto con uve di Zibibbo vinificate pure al 100%. Le uve (Moscato d'Alessandria) coltivate a Pantelleria subiscono l’influenza positiva dei venti ricchi di salsedine. Sono allevati con il metodo dell’alberello pantesco molto basso (caratteristico a livello locale), la potatura è anch’essa tipica, molto corta. La densità d'impianto è di almeno 2.500 ceppi per ettaro mentre la produzione raggiunge i circa 50 quintali per ettaro. Il terreno sul quale sorgono le viti è vulcanico e ricco di minerali. Le uve sono raccolte a fine agosto, nelle contrade più fresche di Pantelleria dai vigneti più giovani. Dopo la pigiatura soffice delle uve, il mosto viene fatto fermentare a temperatura controllata. Il vino ottenuto viene messo in commercio dopo almeno due mesi di affinamento in bottiglia.
Caratteristiche dello Zibibbo Terre di Sicilia "Lighea"
Dal processo di vinificazione deriva un vino con l’impatto olfattivo che si sviluppa con notevole finezza su note complesse che vanno dal fruttato di mela e agrumi al floreale di ginestra, il tutto adagiato su uno sfondo minerale. Al palato l'impressione gustativa è piena, sapida e morbida. Ottimo l'equilibrio tra note olfattive e sapori.
Abbinamenti consigliati degustando questo vino bianco della Cantina Donnafugata
È indicato con tutto il pesce azzurro, con la pasta al forno e in bianco, soprattutto con la frittura di pesce. Ricette locali della tradizione culinaria lo abbinano alle sarde al beccafico e al pesce gatto con i ravioli e gli asparagi conditi con la maggiorana. Deve essere servito fresco, ad una temperatura massima di 11°C, in calici a tulipano di media grandezza. Va stappato al momento e non necessita di decantazione.